Furto nei negozi: una prospettiva storica e moderna
Pensi che il furto nei negozi sia un crimine moderno? Ripensaci.
Il taccheggio, l'atto di rubare da un negozio o altrimenti privare un rivenditore del valore totale della sua merce, è stato riconosciuto come un crimine per secoli. La sua storia rivela una complessa evoluzione degli atteggiamenti legali e sociali nei confronti del furto.
Una prospettiva storica
Le origini del furto nei negozi come reato penale risalgono al 1699 con il British Shoplifting Act, che definiva il furto nei negozi come un crimine capitale. In Inghilterra, crimini come il furto nei negozi erano spesso trattati come gravi reati punibili con la morte. Il romanzo di Charles Dickens Barnaby Rudge illustra la severità delle pene in quel periodo, con oggetti rubati nei negozi dal valore di cinque scellini o più punibili con l'esecuzione. Gli sforzi per riformare queste dure pene iniziarono nel 1816 ma non ebbero successo fino al 1822, quando William Reading divenne l'ultima persona impiccata per furto nei negozi in Inghilterra. Nel 1832, il furto nei negozi non era più un crimine capitale in Inghilterra, segnando un cambiamento significativo negli atteggiamenti legali.
Chi ruba nei negozi oggi?
Storicamente, le donne erano più propense a rubare nei negozi, ma questa tendenza è cambiata negli anni '80. Oggi, il furto nei negozi è diffuso in tutti i sessi, razze e classi socioeconomiche. Le ricerche indicano che il furto nei negozi avviene spesso tra le 15:00 e le 16:00, il che suggerisce che l'ora del giorno può influenzare questo comportamento. La demografia dei ladri nei negozi è diversificata, riflettendo cambiamenti sociali più ampi.
Oggetti comunemente rubati
Secondo la National Association for Shoplifting Prevention (NASP), ogni anno vengono rubati ai rivenditori statunitensi beni per un valore di circa $40 miliardi. Mentre un tempo le sigarette erano l'articolo più comunemente rubato, ora l'attenzione si è spostata su piccoli dispositivi elettronici, vestiti e libri. Le tendenze recenti rivelano che gli autori più popolari tra i ladri di negozi includono Charles Bukowski, William S. Burroughs e Jack Kerouac, spesso con temi di sesso e droga. Questa varietà indica che i ladri di negozi non rientrano in un singolo stereotipo.
Casi storici notevoli
La coppia che lava (1910): Un caso degno di nota del 1910 coinvolse un uomo e sua moglie accusati di aver rubato un paio di stivali in un negozio. L'uomo prese gli stivali da uno scaffale e li diede alla moglie, che fu sorpresa mentre tentava di uscire dal negozio. A quel tempo, il presupposto legale era che una moglie fosse sotto il controllo del marito e quindi non potesse essere considerata un agente indipendente. Di conseguenza, il giudice assolse la donna, citando la politica sociale contro il farla testimoniare contro il marito. Questo principio si applicava ai reati minori ma non ai crimini più gravi.
Il ladro di negozi quattordici anni: Nello stesso periodo, una ragazza di 14 anni è stata processata per ripetuti furti nei negozi di generi alimentari, gioielli e oggetti personali. Ha ammesso di aver rubato oggetti come una bambola per la sorella e nastri che le mancavano, spinta da un irrefrenabile impulso nonostante i suoi tentativi di resistere. Il suo passato travagliato, tra cui la cura dei fratelli più piccoli mentre la madre lavorava e una storia di furti nei negozi, ha evidenziato l'impatto delle pressioni sociali e familiari sul suo comportamento. La morte del padre e l'alcolismo hanno ulteriormente contribuito alle sue difficoltà.
Conseguenze dei furti nei negozi nel Massachusetts
Oggi, il furto nei negozi rimane un reato grave con conseguenze legali significative. In Massachusetts, le sanzioni variano in base al valore della merce rubata e al numero di reati precedenti:
- Per articoli di valore inferiore a $100:
- Prima infrazione: Fino a $250 multa
- Seconda infrazione: Fino a $500 multa
- Terza infrazione: Fino a 2 anni di carcere e/o una multa di $500
- Per articoli di valore pari o superiore a $100:
- Prima infrazione: Fino a 2 anni e mezzo di carcere e/o una multa di $1.000
- Seconda o terza infrazione: Aumento delle sanzioni con possibilità di periodi di detenzione più lunghi e multe più elevate
Inoltre, il negozio potrà recuperare fino a $500 o l'importo effettivo dei danni causati dal furto.
Difesa da un'accusa di taccheggio
Che siano spinti dalla costrizione, dalla sopravvivenza o dalla pressione dei pari, gli individui sorpresi a rubare nei negozi vanno incontro a gravi conseguenze, tra cui multe, carcere e persino l'espulsione. Se sei accusato di furto nei negozi, è fondamentale consultare un avvocato penalista. Un avvocato esperto può aiutarti a comprendere il processo legale, proteggere i tuoi diritti e sviluppare una strategia di difesa efficace. Con il giusto supporto legale, puoi navigare tra le complessità del sistema giudiziario e lavorare per ottenere il miglior risultato possibile.